Lucertole d'oro

Luna

 

 

Lucertole d’oro e uomini blu
Speranze d’inverno e vimini d’estate
Sei il velo che abbraccia l’aria e la filtra
Ti scosti e rimani come una foglia.
C'assomiglia l’amore del divano per la poltrona.
Abbiamo sognato di diventare sassi d’amore
Ma da sassi piangeremmo le mani
I piedi che portano all’incontro
La pelle che si stende alle carezze.
Tu piccolissima abiti il mio timpano
Ti rispondo con la voce interiore
E guardi i colori che m’entrano negli occhi.
Anche quando mi sveglio dal pensarti
Come una foglia ti scosti e rimani
Filtri il vento, diventi poltrona, divano
Un sasso tra lucertole d’oro e uomini blu.

 

 

 

 

 

Quante arance di sole
assorbiranno le meridiane
prima di gustare i dolci
angoli dei tuoi  fianchi?

 Quanto si scuoteranno
le piccole ampolle dei tuoi seni
prima che con avidi palmi
le possa sciupare?

Quanti sguardi stempereranno
nel tremolio luccicante
prima di lambire i tuoi occhi
con l’azzurro della mia saliva?

Possono anche
scolorire le meridiane 
dimenticare i tuoi seni
forse asciugare i tuoi occhi.

Ma nel mio cielo stellato
ho ritagliato il tuo corpo
le stelle ti sono addosso per sempre
e la luna ha la forma di te.